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ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A) Ambito dell'intervento: destinatari diretti e indiretti.

        L'accordo in oggetto è stato predisposto in deroga alla direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in base alla decisione del Consiglio dell'Unione europea del 21 ottobre 2004, che ha autorizzato il Governo della Repubblica italiana a concludere un accordo in tal senso con il Consiglio federale svizzero.
        I soggetti ai quali si applica l'IVA (acquirenti) che operano nel settore dei trasporti e i privati consumatori (acquirenti).

B) Obiettivi e risultati attesi.

        Adeguare la normativa vigente alla decisione del Consiglio dell'Unione europea del 21 ottobre 2004.
        Semplificare le norme per la riscossione dei pedaggi per l'attraversamento del traforo del Gran San Bernardo ed evitare l'attuale complesso sistema di calcolo per la determinazione della ripartizione degli introiti che rispecchi il principio della territorialità, in base al quale solo la tratta italiana deve essere assoggettata ad IVA.

C) Illustrazione della metodologia di analisi adottata.

        La fase di attuazione del provvedimento comporterà, per l'amministrazione interessata, la non imponibilità dei pedaggi relativi al traforo del Gran San Bernardo agli effetti dell'IVA.

D) Impatto sui destinatari diretti.

        Non sono previsti costi fiscali per i contribuenti che effettuano acquisti riguardanti le prestazioni in questione.
        I benefìci attesi per i destinatari derivano dalle semplificazioni delle modalità di tassazione e degli adempimenti contabili concernenti le operazioni di pagamento del pedaggio a favore dei soggetti acquirenti.

E) Impatto diretto e indiretto sull'organizzazione e sull'attività delle pubbliche amministrazioni.

        Rispetto alla situazione attuale, caratterizzata dalla differenza di trattamento fiscale tra l'Italia e la Svizzera, l'adozione del provvedimento consente di garantire che la non imponibilità ai fini dell'IVA abbia luogo in entrambi i Paesi.
        Il provvedimento consente, inoltre, di evitare differenze di imposizione.

 

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